ESPUGNATA LA PISTA DI OPICINA CONTRO IL POLET 

Tabellino

Polet Trieste – Caoduro Diavoli Vicenza 1-5 (1-3)

Polet Trieste: Gallessi, Viola, Battisti, De Iaco, Kokorovec, Strasnik, Berquier, Fabietti, Poloni, Rebez, Sironich, Facchini, Jugovic, Montenesi.

All. Franc Ferjanic.

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Rigoni, Maran, Zazzaron.

All. Angelo Roffo

Arbitri: Grandini di Belluno e Strazzabosco di Cesuna (VI)

Reti:

PT: 4,23 Roffo (VI), 10,31 Corradin (VI), 17,37 Strasnik (TS), 19,09 Corradin (VI);

ST: 23,19 Maran (VI), 36,13 Roffo (VI)

Caoduro Diavoli Vicenza espugna la difficile pista di Opicina contro Polet Trieste con il risultato di 5-1, al termine di una gara che i vicentini hanno sempre controllato e gestito con attenzione senza correre rischi. I Diavoli hanno preso quasi subito le misure del campo e degli avversari e hanno dominato l’incontro con tante occasioni, colpendo tre pali e lasciando poco spazio al Polet che ha cercato comunque di approfittare di qualche occasione. Nel primo tempo i primi pericoli li corre il Polet al 3° minuto prima su tiro di Fabio Testa, bloccato nell’angolino in alto dal portiere Gallessi, poi su azione della seconda linea vicentina con Bellinaso che non trova la deviazione vincente. Il primo tiro del Polet che chiama in causa Pesavento è dopo quasi cinque minuti, ma il portiere vicentino c’è. A sbloccare il risultato è al 4,23 Luca Roffo che raccoglie prontamente un assist di Valbusa e insacca il gol dell’1-0 e dopo una manciata di secondi avrebbe la possibilità di raddoppiare al termine di un’azione personale, ma Gallessi blocca. Dopo un minuto dal gol è Corradin a impensierire la difesa triestina, prima colpendo il palo e poi con un tiro che il portiere avversario blocca. Sono sempre i Diavoli a fare il gioco e dopo non aver approfittato della superiorità numerica tornano in rete con Corradin che sfrutta al 10,31 un bel assist di Roffo da quasi dietro la porta. I vicentini hanno altre occasioni, scheggiano il palo su azione Corradin-Roffo, e poi potrebbero allungare con Rigoni, Fabio Testa e Zazzaron che manda di poco alto il tiro da solo davanti al portiere. Il Polet però cerca di tenere e al 17,37 riesce ad accorciare con Strasnik che infila in mezzo alle gambe un infreddolito Pesavento. Il Vicenza torna in cattedra e all’ultimo minuto allunga nuovamente con Corradin su assist di Roffo. Nella seconda frazione di gioco soddisfazione anche per la terza linea biancorossa che va a segno con Maran al 23,19 su assist di Zazzaron. I Diavoli insistono con Corradin-Stevanoni che non riesce a infilare il portiere avversario e poi con Stefano Testa e Dalle Ave. Il Polet ha qualche timida reazione, ma Pesavento ribatte. Vicenza, anche in inferiorità numerica, si fa pericoloso con Roffo che non trova la conclusione vincente, e poi 4 contro 4 di nuovo con Roffo-Valbusa il cui tiro non è preciso. Nella successiva penalità inflitta a Trieste, Valbusa colpisce il palo con un bel tiro dalla distanza e poi è Gallessi a salvare. A chiudere la serie delle reti, così come aveva dato il via, è Luca Roffo che su assist di capitan Stevanoni al  36,13 porta a cinque le reti dei Diavoli che poi controllano senza problemi fino alla fine con un unico tiro del Polet deviato di spalla da Pesavento.

“E’ andata bene e sono soddisfatto –ha dichiarato a fine gara l’allenatore dei Diavoli, Angelo Roffo– Avevo visto buoni segnali già prima delle feste, quando la squadra ha ritrovato le sue caratteristiche, poi la scorsa settimana contro Modena ed ora anche col Polet che è una squadra giovane, ma attenta e preparata. Abbiamo interpretato bene la partita, con poche penalità, senza strafare e senza errori. Sono contento di tutti, ma soprattutto della terza linea dei giovani a segno anche oggi in due partite consecutive e stasera in pista contro qualsiasi linea degli avversari, anche con la prima, senza alcun problema. Devo fare i complimenti anche al Polet che è cresciuto rispetto all’andata e che con un po’ più di esperienza potrà far emergere qualche buon giocatore”.

– Il prossimo fine settimana ci sarà il derby con Asiago, c’era il rischio di pensare già alla prossima partita?

“Non ci abbiamo pensato, abbiamo imparato che bisogna giocare fino in fondo senza sottovalutare nessuno. Abbiamo imparato la lezione a nostre spese, ma è importante imparare dagli errori commessi. Contro Asiago sarà dura, loro hanno vinto contro Civitavecchia, ma considerando che gli avversari non avevano il portiere titolare e che giocavano in casa, non avevo grossi dubbi, anzi forse pensavo ad un maggior scarto di gol. Asiago comunque può vincere contro qualsiasi squadra, nel derby poi dipenderà dalle situazioni e dagli episodi, però possono anche perdere, ma noi dovremo giocare una partita perfetta. Abbiamo recuperato durante la sosta tutti gli acciaccati, la squadra è in salute e in buona condizione di forma,ma non dovremo commettere alcun errore per conquistare un risultato positivo”.