Buongiorno Signor Traversa,

Sono un tifoso da almeno 30 anni di hockey su ghiaccio torinese, ho appreso con gioia questa mattina che la nostra squadra ci sarà al via del prossimo campionato di A2. Volevo innanzitutto ringraziarla per la sempre grande chiarezza delle sue parole quando la situazione non era semplice, dopo anni di progetti falliti e di società che avevano acuti e poi scomparivano nella polvere c’è finalmente qualcuno che pensa ai tifosi.

Ho notato che finalmente Torino sta cominciando ad accorgersi che non c’è solo la Juventus ed il Toro, ma anche sport come l’hockey, il fatto poi che ci sarà un Real molto più piemontese permetterà alla gente e ai più giovani di innamorarsi di questa squadra maggiormente. Ho un figlio piccolo che si è innamorato di questo sport vedendo giocare suo figlio Tommaso, tanto da dirmi “Da grande voglio diventare come Uto”. Adesso con molta curiosità leggerò il progetto Real e la faccio partecipe di un mio desiderio, spero vivamente che i giocatori siano un esempio per i più giovani, purtroppo al giorno d’oggi per dei bambini è difficile trovare degli idoli ai quali realmente ispirarsi, non le chiedo la A1, le chiedo di continuare a far sì che questa squadra trasmetta sempre la stessa passione e le stesse emozioni di questi due anni. Vincere poi piace a me, come del resto a tutti, ma prima di tutto spero che si continui a trasmettere una serie di valori che ormai certi sport non insegnano più.

Alfredo Ridolfi